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MORRO D'ALBA


A cavallo delle valli del Misa e dell’Esino, Morro d’Alba sorge in una delle zone più belle dal punto di vista del paesaggio agrario, con le dolci colline coltivate ordinatamente che digradano fino al mare. Attestato come villa nel 1197, è indicato nel XIV secolo come castello di Jesi sotto il cui dominio rimase fino al regno napoleonico.
Il centro storico è famoso per il circuito delle mura, detto “La Scarpa”, perfettamente conservato, su cui si innestano camminamenti coperti provvisti di loggiati. Questo percorso porticato, costruito tra Cinque e Seicento, è un vero e proprio unicum nelle Marche, in quanto le logge sono dislocate sull’intero percorso murario.
La cinta in laterizio, di forma trapezoidale, è di impianto tre-quattrocentesco, con bellissimi torrioni, in questo caso pentagonali, che ritmano lo spazio tra le cortine. Presso il Palazzo Comunale sono conservati alcuni dipinti, tra cui una bella pala d’altare di Claudio Ridolfi (XVII sec.). Di fronte alla porta d’ingresso del paese è visibile la Fontana monumentale del grande artista contemporaneo Enzo Cucchi, nativo del luogo.

DOCUMENTI

DOCUMENTI DELL'ARCHIVIO STORICO

ARCHIVIO STORICO FOTOGRAFICO

ARCHIVIO CARTOLINE STORICHE

MEDAGLIONE DI TEODERICO


PERSONAGGI

ALVARO STOPPANI


INTERVISTE

INTERVISTE AGLI ANZIANI DI MORRO D'ALBA


TRADIZIONI

MARIO GIACOMELLI E IL CANTAMAGGIO

I MANIFESTI DEL CANTAMAGGIO


PRODOTTI TIPICI

IL LACRIMA DI MORRO D'ALBA


LIBRI

MORRO D'ALBA di M. Gastregnini, M.Mengucci, G.Volpe


MUSEI DA VISITARE

MUSEO UTENSILIA