Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player

Torna alla home

 

ANCONA

ARCEVIA

CAMERANO

CASTELFIDARDO

CASTELLEONE DI SUASA

CASTELPLANIO

CERRETO D'ESI

CORINALDO

CUPRAMONTANA

FABRIANO

FALCONARA

GENGA

MAIOLATI

MONTECAROTTO

MORRO D'ALBA

NUMANA

OFFAGNA

OSIMO

OSTRA

OSTRA VETERE

POLVERIGI

RIPE

SAN MARCELLO

SERRA DE'CONTI

SERRA SAN QUIRICO

SIROLO

Rybelsus (Semaglutide)

Disfunzione erettile

CASTELFIDARDO


Castelfidardo sorge su uno sperone collinoso che divide le valli dell’Aspio e del Musone. Il tipico paesaggio agrario collinare si coniuga in questa zona con lo sviluppato polo industriale posto a valle.
Castelfidardo conserva numerose testimonianze legate al periodo risorgimentale. Nel 1860 si svolse in questi luoghi una memorabile battaglia, simbolo dell’unità nazionale, nella quale l’esercito pontificio del generale Lamoricière venne sconfitto da quello piemontese del generale Cialdini. Questo significò per le Marche e l’Umbria l’annessione allo Stato italiano. Nei pressi della Selva di Castelfidardo, relitto di bosco autoctono di grande importanza per gli aspetti vegetazionali e floristici, è stato eretto un Sacrario Ossario che commemora i caduti della celebre battaglia. A questo evento è dedicato anche lo splendido Monumento nazionale delle Marche, opera bronzea di Vito Pardo che è, nel suo genere, tra i gruppi scultorei più importanti del territorio italiano. Intorno ad esso si sviluppa un notevole parco, formato da circa ventimila arbusti e percorso da viali.
Al secondo piano del Palazzo Municipale si può visitare il salone dove sono raccolti gli emblemi delle città marchigiane che contribuirono all’erezione del monumento.

DIGITALIZZAZIONE IN CORSO


MUSEI DA VISITARE

MUSEO DEL RISORGIMENTO
MUSEO INTERNAZIONALE DELLA FISARMONICA