Polverigi

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 1

2015-10-16T14:21:30+00:00

Mediateca comunale “Gualtiero Giamagli”

La Mediateca Comunale “Gualtiero Giamagli” nasce il 27 febbraio 1991 sotto forma di Associazione culturale senza scopo di lucro tra un gruppo di cittadini e l’Amministrazione Comunale con l’intento di coagulare attorno all’idea della promozione sociale l’utilizzazione, la diffusione e la valorizzazione dei mass-media come mezzi per la conservazione, la promozione, e la gestione del patrimonio culturale cittadino.
Dopo un periodo d’attività, dedicata alla raccolta di materiali e testimonianze, a partire dal novembre 1996, inizia una dinamica vita istituzionale di raccolta, catalogazione e conservazione di numerosi documenti, organizzando mostre ed eventi, incontri e convegni, collaborando a ricerche e progetti in ambito culturale, svolgendo una attiva vita sociale e curando una propria attività editoriale. Il tutto per perseguire e realizzare l’obiettivo di dotare Polverigi di uno strumento che favorisca l’uso sociale di tutte le documentazioni raccolte o prodotte attraverso l’uso delle moderne tecnologie della comunicazione.
Fino dalla sua costituzione collabora attivamente con istituzioni culturali, scolastiche, accademiche e sociali di tutta Italia e con la Mediateca delle Marche. A partire dal 2008 ha aderito ad Assocral Italia.

Sede: Via G. Marconi, 49 - 60020 Polverig, Tel.: 071.907859, Web: http://www.mediatecapolverigi.org/

Archivio fotografico della Mediateca comunale "Gualtiero Giamagli"

L'archivio fotografico è il più importante della Mediateca e costituisce l'ossatura delle sue raccolte per il pregio, il valore, la quantità, la rilevanza e le caratteristiche delle immagini.
Si compone di 19 fondi, alcuni chiusi e la maggior parte aperti, che sono in costante arricchimento. Ciascun fondo ha caratteristiche e peculiarità proprie, e assieme agli altri costituisce una raccolta di oltre 500.000 immagini.

Fondo storico Giamagli

Il fondo è costituito da 622 negativi in vetro, di formato 13x18 o 9x13, che raccontano per immagini la storia di Polverigi e dei suoi abitanti dal 1895 ca. al 1934.
Nel 1987 è stato donato dalla famiglia Giamagli all'Amministrazione comunale che, dopo una mostra di gran successo, ha deciso di costituire la Mediateca per permetterne lo studio e la conservazione.
Luoghi e personaggi ritratti sono stati quasi tutti identificati, mentre date ed occasioni delle fotografie sono in via di definizione.

di Luca Frontini

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ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 2

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 3

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 4

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ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 1

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ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 1

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 3

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ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 3

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ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 1

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 2

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 4

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 1

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 2

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 4

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ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 1

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 2

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 3

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 1

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 2

ARCHIVIO FOTOGRAFICO MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI" 3

ARCHIVIO VIDEO DELLA MEDIATECA COMUNALE "GUALTIERO GIAMAGLI"

2015-10-25T11:24:12+00:00

La Mediateca Comunale Gualtiero Giamagli nasce il 27 febbraio 1991 sotto forma di Associazione culturale senza scopo di lucro tra un gruppo di cittadini e l’Amministrazione Comunale con l’intento di coagulare attorno all’idea della promozione sociale l’utilizzazione, la diffusione e la valorizzazione dei mass-media come mezzi per la conservazione, la promozione, e la gestione del patrimonio culturale cittadino.
Dopo un periodo d’attività, dedicata alla raccolta di materiali e testimonianze, a partire dal novembre 1996 inizia una dinamica vita istituzionale di raccolta, catalogazione e conservazione di numerosi documenti, organizzando mostre ed eventi, incontri e convegni, collaborando a ricerche e progetti in ambito culturale, svolgendo una attiva vita sociale e curando una propria attività editoriale.
Il tutto per perseguire e realizzare l’obiettivo di dotare Polverigi di uno strumento che favorisca l’uso sociale di tutte le documentazioni raccolte o prodotte attraverso l’uso delle moderne tecnologie della comunicazione.
Fino dalla sua costituzione collabora attivamente con istituzioni culturali, scolastiche, accademiche e sociali di tutta Italia e con la Mediateca delle Marche. A partire dal 2008 ha aderito ad Assocral Italia.

"Suonando... Suonando... Musica e Immagini di una storia lunga 110 anni" di Silvano Florit e Sergio Rigotti.
© Archivio video della Mediateca comunale "Gualtiero Giamagli"

BANDA MUSICALE DI POLVERIGI

2015-10-25T11:25:39+00:00

Corpo Bandistico Cittadino di Polverigi

La banda musicale di Polverigi nasce nel 1901 per volontà del parroco monsignor Ragnini, desideroso di dar vita ad un’istituzione a carattere educativo per i giovani del paese. Attraverso alterne vicende e sotto la guida di validi Maestri, ha svolto la propria attività fino al 1961. Nel 1976 è rinata come Associazione autonoma, grazie alla volontà del Sindaco, del Parroco e di ex suonatori. Nel 1991 ha celebrato, con concerti e con la pubblicazione di un libro storico, il 90° anniversario della fondazione. Dal 1993 organizza annualmente a Polverigi la manifestazione "Suon di Bande", in occasione di scambi culturali con complessi italiani ed esteri, quali l’Associazione Musicale "Giuseppe Verdi" di Sìnnai (CA), il Corpo Musicale di Livigno (SO), la Banda "Conte Ruggiero" di Rabat (Malta), l’Associazione Culturale-Musicale "Santa Cecilia" di Cefalù (PA), la Filarmonica "Giuseppe Verdi" di Sillicagnana (LU), l’Orchestre d’Harmonie de la Ville de Vittel (Lorena), la Banda Musicale di Folignano (AP), la Centenaria Società Concertistica di Serra de’ Conti (AN).
Nel 2011 ha festeggiato il 110° anniversario della fondazione.

Sede: Via G. Matteotti, 38 - 60020 POLVERIGI
Cell.: 339.5785572 339.8642623 347.3226853 392.5334271
Web: http://www.bandapolverigi.it/

BANDA MUSICALE DI POLVERIGI - IL CD

2015-10-25T11:26:39+00:00

Corpo bandistico cittadino di Polverigi, diretto dal maestro Roberto Gazzani, registrazione audio del novembre 2011.
Brani eseguiti:

(0001) "Arsenal" (1996) (3'48'')
di J. Van Der Roost (Duffel, 1956 - )

"Echoes of the Hollow Square" (2010)
di J. Vinson (vivente)
(0002) The Morning Trumpet (3'22'')
(0003) Hallelujah (3'41'')
(0004) I'm Going Home/Warrenton (3'16'')

(0005) "Don Pasquale" - Sinfonia (1843) (7'18'')
di G. Donizetti (Bergamo, 1797 - ivi, 1848), arrangiamento per banda di S. Negretti

(0006) "Purgatorio", from "The Divine Comedy" (1997) (7'17'')
di R. W. Smith (Daleville, Alabama, 1958 - )

(0007) "Pirates of the Caribbean: At World's End" (2007) (6'18'')
di H. Zimmer (Francoforte sul Meno, 1957 - ), arrangiamento per banda di T. Ricketts

"Tapas de Cocina" (1986)
di K. Vlak (Amsterdam, 1938 - )
(0008) Paso doble (2'58'')
(0009) Jota (cancion) (3'20'')
(0010) Zortzico (3'01'')
(0011) Malaguena (2'35'')

(0012) "Pensiero d'aprile" (1985) (7'21'')
di G. De Cintio (morto a Roma nel 2010)

(0013) "I Got Rhythm" (1930) (8'07'')
di G. Gershwin (Brooklyn, 1898 - Hollywood, 1937), arrangiamento per banda di K. Fujisaki

(0014) "Marcia del sud" (2010) (3'00'')
di Ottoni Animati (A. Mancuso e A. Anguzza, viventi), arrangiamento per banda di R. Gazzani

BANDA MUSICALE DI POLVERIGI - IL DVD "Suonando... Suonando..."

2015-10-25T11:28:52+00:00

Selezione di video dal DVD: "Suonando... Suonando..." di Silvano Florit e Sergio Rigotti.

© Archivio video della Mediateca comunale "Gualtiero Giamagli" (www.mediatecapolverigi.org) & Corpo Bandistico Cittadino (www.bandapolverigi.it).

Polverigi 2011

https://www.youtube.com/watch?v=ZRZKECaHrU0

https://www.youtube.com/watch?v=C6oqV4NFhPA

https://www.youtube.com/watch?v=Tb-fZjN23jw

VILLA NAPPI

2015-11-02T12:54:52+00:00

La splendida villa Nappi nasce sulle rovine di un vecchio monastero del 1200 dedicato a Santa Maria Maddalena per opera degli Eremitani di Sant’Agostino che qui fondarono uno dei primi cenobi dando impulso alla crescita della città. Il monastero fu più volte rimaneggiato e anche distrutto da un incendio nel 1300. L'aspetto era quello di una classica struttura romanica di due piani che si sviluppava attorno ad un cortile quadrato percorso da archi a botte.

Nel 1800 l'arrivo dei francesi ne decretò la totale chiusura e la struttura fu venduta alla Famiglia Nappi di Ancona per farne un'amena residenza estiva.

Conta due ingressi opposti delimitati da mura di cinta e cancellate di ferro battuto. Lunghi viali alberati con esemplari di piante secolari percorrono un bellissimo parco liberty accompagnando all'ingresso della struttura che conta due unità: la Villa e la Chiesa del SS. Sacramento.

La chiesa era il nucleo degli Eremitani costruita su una struttura romanico-gotica ancora visibile dai resti delle finestre e da alcuni tratti della navata unica.

Nel corso del 1400 papa Alessandro IV decreta la trasformazione degli Eremitani in Agostiniani e la chiesa viene fornita di 6 altari con affreschi che. Questo ciclo pittorico in parte perduto, fu ampliato nel corso del Seicento da riquadri affrescati in finto marmo, poi nuovamente divelti dal rinnovo, avvenuto nel primo Settecento , secondo i dettami del Barocco. Nel 1736 viene costruita la cantoria con l’organo firmato dal Fedeli e il campanile, mentre gli altari furono ridotti a quattro. Nella chiesa è conservato il Cristo Crocefisso con Madonna e santi della seconda metà del XV secolo di un autore ignoto. È un’opera di scuola umbra che ritrae, sullo sfondo, la città di Polverigi con il suo castello. La consegna delle cintole del manierista anconitano Domenico Simonetti detto il Magatta, datata 1735, raffigura sant’agostino che bacia la cintola tra i santi Monica, Nicola da Tolentino e Tommaso da Villanova. Al centro della tela una cornice dorata con la riproduzione della Madonna miracolosa di San Ciriaco che qui veniva esposta ogni anno. La presentazione al Tempio è attribuita a Domenico Peruzzini che qui ritrae la vergine con il bambino con i santi Giuseppe, Gioacchino , Elisabetta, Simeone e Anna con San Giovannino. Nella Chiesa è custodita anche una tela del fiammingo Ernst Van Schaych Seicento con la Madonna in gloria con Bambino e i santi Michele Arcangelo e Nicola, probabilmente realizzata in due momenti differenti: la parte superiore dipinta all’arrivo nelle Marche, attorno al 1606, e la parte inferiore quasi alla fine della sua vita.

Di grande valore artistico il bellissimo Paliotto d’altare con il battesimo di Cristo realizzato con scagliola colorata e poi decorata.

La Villa, in mano alla famiglia Nappi, fu restaurata in stile liberty. Il piano terra fu adibito a rimessa, stalla, cantina e magazzino, mentre il piano superiore, diviso in due ali era riservato alla servitù e alla famiglia che abitava l’ala corta con stanze decorate e balcone sul parco.

Nel 1972 la villa fu acquistata dal Comune di Polverigi e ristrutturata per poi essere concessa in uso, dal 1999 all’Associazione Inteatro che ne fatto una casa degli artisti e della arti performative. Dispone di 11 camere per accogliere gli artisti ospiti, sala prove, sale conferenze, spazi comuni e un grande archivio storico dedicato alla danza e al teatro contemporaneo.

www.villanappimarche.it

www.inteatro.it

LA FAMIGLIA NAPPI

Originaria di Ancona lasciamo alle parole di Francesco Lancellotti nel suo Dizzionario Storico degli Uomini Illustri di Ancona, (1796) la presentazione dei suoi più famosi esponenti.

NAPPI (Antonio), che io dirò primo, per distinguerlo dall' altro di simile nome della nobilissima famiglia Nappi che tuttora fiorisce. Questo per la somma integrità , e cognizione del giuspubblico fu eletto a Giudice del Consiglio della giustizia dal Gran Duca Cosmo de' Medi ci, come narra il Saracini Stor. di Ancona pag. 107.

NAPPI (Antonio II) visse , e fiorì circa il 1689 e fu celebre Accademico Caliginoso della sua patria . Dilettassi della poesia tanto , Italiana, che Latina, e in ambedue si distinse, per quanto portava lo stile corrotto di quel secolo, come si può discernere da due sue odi latine inserite nella raccolta intitolata; gli Applausi ecc. per le nozze di Ferdinando di Toscana con Violante Beatrice di Baviera.

NAPPI (Francesco) dottissimo Prelato di S. Chiesa nel tempo di Paolo V. Sommo Pontefice. Dopo molti governi fatti per la S. Sede Apostolica, oltre la vicelegazione di Bologna l' anno 1621. da Gregorio XV. Sommo Pontefice fu eletto Vescovo di Polignano nel Regno di Napoli, come narra l'Ughellio nell'Italia Sacra. Fu in oltre in Roma Segretario della S. Congregazione del B. Governo, Prelato di Consulta, ed ebbe altre giudicature, ricordate dal Saracini nella sua storia di Ancona pag. 507; ma i suoi meriti si rilevano meglio dalla orazione funebre recitatagli in morte, e stampata in Ancona per Marco Salvioni l' anno 1632. in 4.

NAPPI (Giambattista ) ebbe credito fra i poeti dell'età sua, e come tale fu provveditore dell'Accademia de' Bettolanti , come narra il Quadrio nella storia, e ragione d'ogni poesia Tom. I pag 525.

NAPPl (Vincenzo Andrea) altro poeta dell' età sua. Fu ascritto nell'Accademia dei Caliginosi nella sua partia e fioriva nel 1689. Ha rime nella raccolta degli Accademici Caliginosi intitolata: Gli Applausi degli Accademici Caliginosi di Ancona alle gloriose nozze de’ Serenissimi Principi Ferdinando di Toscana, e' Violante Beatrice di Baviera. In Ancona nella Stamperia di Francesca Serafini 1689 in fol.

Bibliografia

Polverigi. Itinerario storico artistico a cura di Sergio Rigotti, 2007.

Francesco Lancellotti, Dizzionario Storico degli Uomini Illustri di Ancona, 1796.