Genga http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga Mon, 25 Jan 2016 20:24:05 +0000 Joomla! - Open Source Content Management it-it simonedigrandi.ag@gmail.com (La Memoria dei Luoghi) ABBAZIA DI SAN VITTORE ALLE CHIUSE http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/343-abbazia-di-san-vittore-alle-chiuse http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/343-abbazia-di-san-vittore-alle-chiuse Situato sulla trasversale che, passando da Sentinum, congiungeva la Flaminia alla diramazione che seguiva il corso dell’Esino, l’abbazia sorge in uno splendido scenario paesaggistico, in prossimità di un ponte romano, fortificato in epoca medievale, sul fiume Sentino, a presidio dell’imbocco dell’angusta goladi Frasassi, da cui la denominazione de la clausa, ‘delle chiuse’.

È una località ricca di sorgenti termali che conserva resti di epoca romana ed è probabile che il cenobio benedettino sorse su preesistenze romane: la suafondazione, che risale ai primi anni dell’XI secolo, si deve a feudatari locali di stirpe longobarda che avevano in zona i loro castelli, tra cui quello denominato Petroso, arroccato in posizione strategica a guardia di tutta la conca.

Del cenobio, che doveva essere assai ampio ed anche protetto da una cinta muraria, non sopravvivono le strutture primitive, il complesso attuale risale infatti al XIV-XV secolo. Anche la chiesa non è quella menzionata nei documenti più antichi, bensì una ricostruzione realizzata sul volgere dell’XI secolo, evidentemente più consona al prestigio spirituale e temporale raggiunto dall’abbazia. La redazione architettonica dell’edificio, costruito interamente con blocchetti di pietra calcarea, è omogenea. Ha una struttura conchiusa, che gli conferisce l’austero aspetto di chiesa fortificata. Tale impressione è del resto accentuata dalla massiccia torre scalare cilindrica e dall’alto torrione, forse costruito in un secondo momento, che inquadrano la facciata.

Il nucleo quadrangolare è modulato perimetralmente dalla ritmica emergenza delle tre absidi sulla parete di fondo e da due absidi contrapposte che aggettano dalle pareti laterali a guisa di esedre. I muri d’ambito, nei quali si aprono piccole monofore strombate, hanno una sobria decorazione con lesene in spessore di parete coordinate ad archetti pensili che corrono sotto le gronde della copertura piana, a terrazza, dalla quale emerge il prismatico tiburio ottagono.

Attraverso un angusto atrio si accede all’interno, che appare buio e austero, privo di qualsivoglia decorazione: lo spazio quadrangolare è scandito da quattro pilastri cilindrici coronati da semplici capitelli a cubo smussato in nove campate uguali con volte a crociera, eccettuata la mediana che accoglie invece la base ottagona del tiburio con cupola raccordata da un duplice sistema di trombe angolari.

Più volte è stato chiamato in causa l’influsso delle tradizioni architettoniche bizantine per questo singolare impianto centralizzato, replicato in altre due chiese abbaziali, Santa Croce di Sassoferrato e Santa Maria delle Moie e in una chiesa plebana, il San Claudio al Chienti, laddove appaiono invece predominanti e senz’altro più significativi gli apporti lombardi e, parallelamente, quelli pugliesi, specie nel sofisticato sistema delle volte.

 

Il testo è tratto da Il romanico nelle Marche a cura di Claudia Barsanti, Pio Francesco Pistilli, Ars media, Fermo, 2000.

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fedecandelaresi@libero.it (Federica Candelaresi) Genga Sat, 31 Oct 2015 08:51:22 +0000
ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - biografia http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/350-annibale-della-genga-papa-leone-xii http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/350-annibale-della-genga-papa-leone-xii ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 1

ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 2

Annibale Francesco Clemente Melchiorre Girolamo Nicola Sermattei della Genga nacque a Genga (Provincia di Ancona) il 22 Agosto del 1760; figlio del conte Flavio della Genga, appartenente ad una famiglia di facoltosi feudatari del territorio, e della contessa Maria Luisa Pariberti di Fabriano, era il sestod di dieci figli.

Dopo aver compiuto gli studi presso l'Accademia dei Nobili Ecclesiastici di Roma, fu ordinato sacerdote nel 1783. Nove anni dopo, nel 1792, fu nominato segretario particolare del Papa Pio VI e, l'anno successivo, diventò arcivescovo di tiro e venne inviato come nunzio apostolico prima a Lucerna e poi a Colonia e Augusta. Le vicende napoleoniche, però, fecero fallire le trattative diplomatiche e, nel periodo dello scioglimento dello stato della chiesa, si rifugiò per alcuni anni a Monticelli, convinto di dover finire lì i propri giorni.

Nel 1820, invece, venne nominato da Pio VII cardinale vicario e quando nel 1823 Pio VII morì, dopo forti tensioni interne al Conclave, divenne Papa con il nome di Leone XII.

Appoggiato dai cardinali definiti "zelanti", antiriformisti e filo austriaci, ed avversato dai cardinali francesi, il suo papato fu all'insegna del conservatorismo più radicale; condusse in quegli anni una battaglia dura contro i settarismi carbonari e massonici, sviluppando un sistema di polizia segreta sempre più capillare e condannando a morte molti aderenti.

Anche per quanto riguarda la questione degli ebrei fu un pontefice molto severo, riducendo le loro libertà di commercio e favorendo così il loro spostamento verso realtà più liberali.

Una delle sue opere più importanti fu la realizzazione dello sfarzoso giubileo del 1825, che ebbe come obiettivo la promozione e il rinnovamento della fede cristiana, messa a dura prova dai sovversivi e dall'associazionismo settario. Nonostante il periodo di grave crisi per l'Europa intera dopo la catastrofe napoleonica, Leone XII non volle risparmiarsi nell'organizzazione di tale grandioso evento.

In questi anni di pontificato il Papa realizzò anche degli interventi volti al miglioramento del territorio che gli aveva dato i natali: tra tutti va ricordata la costruzione dell'imponente Santuario di Frasassi, di cui seguì tutte le fasi.

Per quanto riguarda la politica interna, infine, si rivolse verso un potenziamento sempre maggiore dei poteri affidati ai vescovi, ampliandone la giurisdizione anche ai tribunali civili.

Il 10 Febbraio 1829 muore a Roma, lasciando dietro di sè 6 anni di un intenso e severo pontificato.

 


di Marika Ragni

Fonti:
http://www.ratzigerbenedettoxvi.com/leoneXII.htm
http://cronologia.leonardo.it/storia/biografie/leonexii.htm
http://www.santiebeati.it/dettaglio/89252
http://www.treccani.it/enciclopedia/leone-xii-papa/

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Salma di Papa Leone XII da Genga

Statua raffiguarante Papa leone XII

Bozzetto raffiugarante la facciata della basilica di San Paolo

 

 

 Manoscritto

 

Enciclica papale "De jubilaei extensione ad universum catholicum gregem"

 

Ritratto di Papa Leone XII

ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 1

ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 2

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fedecandelaresi@libero.it (Federica Candelaresi) Genga Sat, 31 Oct 2015 10:03:41 +0000
ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 1 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/351-annibale-della-genga-papa-leone-xii-appendice-documentaria-1 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/351-annibale-della-genga-papa-leone-xii-appendice-documentaria-1 ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - biografia

ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 2

"Motu proprio della santità di nostro Signore" Papa Leone XII

Ritrattod i Papa Leone XII

 Lettera al Papa

 Lettera al Papa

 

 Lettera al Papa

 Lettera al Papa

 Lettera al Papa

 Lettera al Papa

"Compendio della vita del venerabile servo di Dio Gaspare Del Bufalo"

Atto pubblico emanato da Eugenio Napoleone

 

Orazione di Papa Leone XII "De Adventi Sancti Spiritus"

Manifesto agli italiani da Gioacchino Napoleone

 

Documento autografo

 

 

 

Dono di Leone XII per l'imperatore Francesco I nel 1825

 

 

"Ordinationes S.Congregationis studiorum a sanctissimo domino nostro leone P.P. XII"

 

Atto Pubblico - Notifica

ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - biografia

ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 2

 

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fedecandelaresi@libero.it (Federica Candelaresi) Genga Sat, 31 Oct 2015 11:59:36 +0000
ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 2 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/352-annibale-della-genga-papa-leone-xii-appendice-documentaria-2 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/352-annibale-della-genga-papa-leone-xii-appendice-documentaria-2 ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - biografia

ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 1

Stemma di Papa Leone XII

Carrozza papale

Carrozza papale

Carrozza papale

Carrozza papale

Ornamenti per i cavalli papali

Ornamenti per i cavalli papali

Ornamenti per i cavalli papali

Carrozza papale

 Dipinto del Papa sulla carrozza

 Dipinto del Papa sulla carrozza

Francobollo in onore di Annibale della Genga, papa Leone XII

Francobollo in onore di Annibale della Genga, papa Leone XII

Statua di Leone XII

Iscrizione

Particolare dell'iscrizione - Stemma papale

 Documenti manoscritti

 Documenti manoscritti

Editto

Lettera

Lettera

Lettera

Lettera

"Indulto quaresimale"

"Notificazione per il Santo Giubileo"

ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - biografia

ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 1

 

 

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fedecandelaresi@libero.it (Federica Candelaresi) Genga Sat, 31 Oct 2015 12:12:40 +0000
DON ALBERICO PAGNANI: UN UOMO DI CONOSCENZA E DI FEDE - biografia http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/116-don-alberico-pagnani-un-uomo-di-conoscenza-e-di-fede-biografia http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/116-don-alberico-pagnani-un-uomo-di-conoscenza-e-di-fede-biografia Don Alberico Pagnani nasce a Genga nel 1881.

Da ragazzo compie gli studi liceali come seminarista presso il monastero di Santa Croce, nella vicina Sassoferrato.
Si reca, poi, a Roma per studiare teologia e filosofia all'Università Gregoriana. Di ritorno, diventato monaco dell'Ordine dei Benedettini Camaldolesi, entra nel convento di fonte Avellana.

Quando però la regola dei monaci viene modificata, Alberico sceglie la via sacerdotale e diventa parroco nella parrocchia di scorzano di Sassoferrato.

Oltre ad essere un sacerdote molto amato ed un uomo dalla forte spiritualità, è stato anche un fine intellettuale dedicando la sua vita alal ricerca della verità attraverso lo studio della vita dei santi e della storia locale.
Le sue opere sono molto interessanti, oltre che per il loro respiro religioso, votato all'insegnamento e al racconto, anche dal punto di vista storico.

Tra i suoi testi vanno ricordati: "La vita di san Romualdo", "La storia dei Camaldolesi", "La vita di Sant'Ugo" e "Storia del beato Gherardo", per quanto riguarda l'agiografia monastica e sacerdotale. Questi scritti hanno costituito un effettivo ampliamento della letteratura concernente le vite dei santi; sono testi, inoltre, nei quali si può trovare un sapiente equilibrio tra le vicende umane, i compiti pastorali e la santità.

La figura di Don Alberico è stata, tuttavia, molto importante anche nelle vesti di storico locale. In particolar modo ricordiamo: "Storia dell'abbazia di Santa Croce dei Conti di Sassoferrato", "Storia del castello di Coldellanoce" e "Sentinum. Storia di sassoferrato".
Per il Comune di genga, che gli diede i natali, inoltre ha scritto "Storia della Genga e vita di Leone XII" e "la Genga e le sue grotte".
Questi testi costituiscono ancora oggi un punto di partenza fondamentale per tutti quegli studi che si propongono di indagare la storia di questi luoghi ed i personaggi che la hanno animata.

Don Alberico è morto, all'età di 98 anni, nel 1979 nel cordoglio generale di quelle due città, Genga e Sassoferrato,a cui lui ha dedicato, con grande passione e serietà, il suo lavoro intellettuale e spirituale.

 

di Marika Ragni

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Monastero di Santa Croce, Sassoferrato

 

Interno della chiesa

 

 

Don Alberico Pagnani da bambino

 

Don Alberico Pagnani da bambino

 

Don Alberico Pagnani in processione

 

Don Alberico Pagnani

 

 

Seminaristi in un momento di svago

Seminaristi in preghiera

 

 

Foto di classe

 

 

 

 

Don Alberico Pagnani

 

 

 

 

 

Veduta

 

 

 

Seminaristi

 

 

 

 

 

 

 

Foto di Don Alberico Pagnani

 

 

Quadro di Don Pagnani

 

 

Lapide di Don Pagnani

 

 

 

Copertina di "storia del castellod i Coldellanoce" del Pagnani

 

 

 

"Vita di San Ugo. Monaco Silvestrino"del Pagnani

 

 

"Sentinum" di Pagnani

 

 

"Storia del beato Gherardo" di Pagnani

 

 

 "Storia di sassoferrato. Dalle origini al 1900" di D.Alberico Pagnani

 

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fedecandelaresi@libero.it (Federica Candelaresi) Genga Fri, 16 Oct 2015 13:27:31 +0000
DON ENRICO PRINCIPI - STATUTUM CASTRI GENGHE http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/118-don-enrico-principi-statututm-castri-genghe http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/118-don-enrico-principi-statututm-castri-genghe 1989

In questo testo, risultato dell'alacre lavoro di Don Enrico Principi, si è voluto trascrivere e tradurre lo "Statutum Castri Genghe" ordinato dagli illustrissimi signori conti Della Genga nell'anno 1562 e pubblicato solo 110 anni dopo, nel 1672. Questo libro raccoglie e sancisce le consuetudini già in uso da tempo nel Castello di Genga, sotto la sovranità esercitata dai conti sul territorio.

Lo Statuto si divide in quattro libri, preceduti da un'introduzione: il rpimo libro è dedicato al tema del governo del castello e raccoglie quindici titoli; il secondo libro, invece, è dedicato alle cause civili ed è diviso in 62 rubriche; nel terzo viene trattato il tema delle maleffatte, dei delitti ed è diviso in 74 rubriche; il quarto ed ultimo è dedicato ai danni e si compone di 18 rubriche.

Questo testo è particolarmente interessante per indagare il modus vivendi del tempo e le consuetudini che sono state tramandate sino ad oggi. Un ruolo importante aveva, ad esempio, la figura del Podestà, che evniva eletto dai conti e che si occupava dell'amminitrazione effettiva del castello: lo Statuto non chiarisce quale fosse la durata della carica ma sottolinea come, alla fine del proprio mandato, ogni podestà dovesse essere giudicato per il suo operato dai conti e, eventualmente, punito.

Dalle pagine di questo Statuto si evince anche che la comunità di Genga al tempo era prevalentemente agricola, vista la maggioranza di leggi dedicate ad organizzare questa attività e a dirimere le dispute che sarebbero potute sorgere.

Un altro aspetto importante da cogliere in queste pagine riguarda i villaggi che vengono nominati e che rappresentano ancora oggi le frazioni del Comune: questi elementi possono essere desunti con una certa esattezza a partire dalle descrizioni geografiche legate alla posizione rispetto al fiume Sentino e dai santi che venivano e vengono tutt'oggi celebrati.

In ogni articolo dello Statuto si può cercare e spesso trovare frammenti di una quotidianità lontana che, invece di dilatare, accorcia il tempo, descrivendo le radici di un territorio e della sua popolazione.

 

di Marika Ragni

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fedecandelaresi@libero.it (Federica Candelaresi) Genga Fri, 16 Oct 2015 13:31:16 +0000
FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 1 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/354-fotografie-storiche-di-genga-1 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/354-fotografie-storiche-di-genga-1 FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 2 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 3  - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 4

Donne in posa

A spasso per il centro

Donne di famiglia

Gita di famiglia

Andando a scuola

La trebbiatura

Bambino

La farmacia

Bambini che giocano

Momenti di relax

Foto con il Prefetto, il Segretario federale e le altre autorità a Frasassi

Bambini con la nonna

A lavoro in ufficio

La moto

Famiglia

Foto di gruppo a San Vittore delle Chiuse

Foto di gruppo

FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 2 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 3  - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 4

 

 

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fedecandelaresi@libero.it (Federica Candelaresi) Genga Sun, 01 Nov 2015 09:53:23 +0000
FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 2 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/355-fotografie-storiche-di-genga-2 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/355-fotografie-storiche-di-genga-2 FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 1 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 3  - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 4

Foto di gruppo

Le donne

Ritatto

 

Bambino al fiume

Ragazza in posa

In paese

Le donne riposano appena fuori casa

Amici

Amiche

Famiglia

Il sole estivo

La merenda

Gita al fiume

Foto di famiglia

Anziana

Gita d'estate

Pranzo al ristorante

Gola della Rossa

Bambini

 

Bambini nel prato

 

FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 1 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 3  - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 4

 

 

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fedecandelaresi@libero.it (Federica Candelaresi) Genga Sun, 01 Nov 2015 10:06:12 +0000
FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 3 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/356-fotografie-storiche-di-genga-3 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/356-fotografie-storiche-di-genga-3 FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 1 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 2 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 4

In strada

 

Passeggiata

Bambino

bambine a scuola

bambine a scuola

Ritartto con la neve

 

Ritratto al mare

Giochi

A Genga Stazione nel 1930

 

Bambini a scuola

Gruppo di bambine

Esibizione di bambini

Prima di andare in chiesa

Foto di famiglia

Militari

Militare

Matrimonio

Soldati

Foto ricordo

FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 1 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 2  - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 4

 

 

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fedecandelaresi@libero.it (Federica Candelaresi) Genga Sun, 01 Nov 2015 16:42:59 +0000
FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 4 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/357-fotografie-storiche-di-genga-4 http://www.lamemoriadeiluoghi.it/index.php/genga/357-fotografie-storiche-di-genga-4 FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 1 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 2 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 3

Gita a Venezia

Ragazze in uniforme

Foto di gruppo in gita

Foto di gruppo in gita

Soldati

Foto ritratto di soldato

la Trebbiatura

In moto

Foto di gruppo

Foto di gruppo

 

Verso il castello

Il ponte sul fiume

Foto di classe

Una nevicata abbondante

A scuola

A scuola

Foto di gruppo

La nuova lapide di Viale Corridoni

Ritratto per strada

FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 1 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 2 - FOTOGRAFIE STORICHE DI GENGA 3

 

 

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fedecandelaresi@libero.it (Federica Candelaresi) Genga Sun, 01 Nov 2015 16:56:43 +0000